Progetto Gompa

Rinpoche ha in progetto di costruire il Monastero di Machig Phukpa in Nepal con annesso un Centro di Meditazione composto da 16 stanze per i ritiri di lungo periodo e altre 16 stanze per i ritiri brevi. Suo desiderio è che ne possano usufruire tutti gli esseri, per generare felicità e prosperità interiori attraverso la pratica del dharma.


Lama Machig Rinpoche di nuovo in Italia!

Finalmente dopo 3 anni abbiamo di nuovo la fortuna di poter ricevere la visita del nostro amato maestro Lama Machig Rinpoche, che sarà in Italia nel mese di Ottobre.
Il programma dei suoi impegni è tutto in fase di definizione, lo aggiorneremo volta volta su questo sito che vi invitiamo a visitare e consultare frequentemente.

Vi segnaliamo fin da ora però l’evento principale, ovvero il tradizionale RITIRO DI MEDITAZIONE a “La chiara di Prumiano” nei giorni 21-23 Ottobre; Il ritiro riprenderà il tema delle “Pratiche di guarigione e lunga vita” e sarà quest’anno su Tara e Buddha della Medicina.
Le iscrizioni saranno aperte dal 15 Settembre, saranno disponibili a breve le info dettagliate su costi e orari.

Chakra di protezione dalle epidemie

Carissimi amici e amiche,

Lama Machig Rinpoche ci ha mandato questo “chakra di protezione dalle epidemie” ( traduzione dall’inglese “Epidemic Illness protection chakra”) raccomandandoci di stamparlo e affiggerlo alla porta d’ingresso di casa e di qualsiasi altro luogo vogliamo proteggere, e di diffonderlo più possibile.
Come già successo per le emergenze legate ai terremoti, dalla tradizione Buddhista Tibetana ci arriva questa risorsa per proteggere energeticamente le nostre abitazioni e i luoghi a noi cari.

Grazie per la condivisione
 
Un caro saluto a tutti

Lama Machig Rinpoche:
Un saluto e un messaggio da Kathmandu

Vista la situazione della pandemia a livello internazionale è chiaro che passeremo questo 2020 senza poter ospitare il nostro caro Maestro Lama Machig Rinpoche in Italia ; per salutare tutti i suoi amici e studenti, dalla sua casa in Nepal Rinpoche ci ha mandato il seguente messaggio che vi inoltriamo:



” Cari amici, Tashi Delek,
vorrei condividere con voi alcune parole in questo momento di pandemia:

Tutti voi sapete come questa pandemia faccia soffrire tutte le persone in questo mondo, che siano esse in nazioni piccole o grandi. Adesso sono ormai diversi mesi che è iniziata e sta continuando ad andare avanti, nessuno sa quando finirà, ma non perdete mai la speranza che un giorno la vita si normalizzerà e tornerà  come prima di sicuro.

Io ho l’abitudine di riflettere e meditare  più che posso sull’impermanenza, sulla preziosità della nascita umana, sui difetti del samsara e sul karma e la legge di causa-effetto, e anche per me ciò risulta molto utile nella vita quotidiana, specialmente ogni volta che si presentano condizioni negative e avversità.
Così, allo stesso modo, potete anche voi meditare, pensare e riflettere con queste tecniche che sono molto utili, vi invito a farlo, vi aiuteranno.

Non ho molto di più da dire , per favore state al sicuro e seguite i protocolli sanitari.

Se avete piacere di farlo, per favore recitate più possibile i mantra di Tara (Om tare tuttare ture soha) e Guru Rinpoche (Om a Hum benza guru pema siddhi hum)  per proteggere voi, la vostra famiglia e tutti gli esseri viventi di questo mondo.

Ho visitato il vostro paese molte volte nei mesi di aprile e ottobre, quest’anno a causa della pandemia non ho potuto farlo ma sono pronto a venire in Italia di nuovo in futuro e non vedo l’ora di rivedervi tutti con il viso sorridente.

State al sicuro, continuate a meditare! State calmi! Rimanete sorridenti!
(Vers.Originale: Stay Safe, Stay Meditate! Stay Calm! Stay smile!)

Molte preghiere da,
Dingri Machig Phukpa Rinpoche
kathmandu.
16/10 Anno pandemico.”

Il Lignaggio degli insegnamenti

Duemila e cinquecento anni fa il principe Siddharta abbandonò il suo palazzo reale per dedicarsi alla ricerca spirituale e trovare la via della liberazione dalla sofferenza.

Praticò lo yoga e le austerità degli asceti di una volta, patì grandi tormenti ma alla fine realizzò la via di mezzo attraverso la meditazione.

La notte di luna piena tra aprile e maggio il principe diventò il Buddha, il risvegliato : da quel momento non aveva più legami karmici e al dissolvimento del corpo fisico avrebbe ottenuto il Nirvana.

Per tutta la sua vita insegnò il Dharma, le quattro nobili verità, l’ottuplice sentiero e i quattro sigilli.

I discepoli preservarono i suoi insegnamenti dando inizio a quella corrente spirituale che noi oggi conosciamo come Buddhismo.LongChen NyingthigDudjom TersarShije e Chöd

Nel corso dei secoli si sono evolute due grandi tradizioni buddhiste : Theravada e Mahayana.

In Tibet la tradizione principale è quella Mahayana con un approccio di tipo tantrico: questa scuola è detta Vajrayana.

Rinpoche appartiene all’ordine degli yoghin della tradizione Nyingma del buddhismo tibetano.

La scuola Nyingma ha origine nell’ VIII° secolo col maestro Padmasambhava che i tibetani considerano come il secondo Buddha: è caratterizzata da due modalità di trasmissione degli insegnamenti del Buddha : Kama, ovvero la trasmissione orale e scritturale e Terma, quella dei tesori rivelati da particolari yoghin predestinati.

Questi insegnamenti sono preservati dai monaci e dagli yoghin in un lignaggio continuo che passa da maestro a discepolo fino allo stesso Machig Rinpoche.

Longchen Nyigthik

Il Longchen Nyingthig è un terma, un insegnamento rivelato, un ciclo di insegnamenti nascosto dal maestro Padmasambhava nell’ VIII° sec. e riscoperto da Jigme Lingpa nell’ XVII° sec.

Il Terma contiene profondi insegnamenti DzogChen ( Ati-Yoga in sanscrito ), che aiutano il praticante a riconoscere la natura di Buddha insita in ognuno di noi e sono il cuore della via della realizzazione spirituale.

Il sentiero della Grande Perfezione, Dzog.pa Chen.po appunto, ha origine col maestro Garab Dorje ed altre importanti figure del lignaggio tra cui Padmasambhava, il guru che diffuse gli insegnamenti buddhisti in Tibet ed è arrivato ai giorni nostri in una linea continua e ininterrotta di praticanti realizzati che preservano le istruzioni.

Questi insegnamenti sono stati classificati in tre categorie:

quella della mente (Sem.de) che tratta lo stato naturale della mente,

quella dello spazio (Long.de) che indica un’ approccio non intellettuale,

e quella delle istruzioni essenziali (Mengak.de) in cui vengono descritti i metodi del trekchöd e tögel che conducono direttamente alla realizzazione dello stato spontaneo di un Buddha.

Il cuore delle istruzioni essenziali (Mengak.de) è detto Nyingthig e in questo ciclo troviamo il Vima Nyingthig e il Kandro Nyingthig  due diversi lignaggi di trasmissione degli insegnamenti DzogChen che vennero unificati dal grande sistematore della scuola Nyingma, Longchen Rabjam (1308-1364) e successivamente valorizzati da Jigme Lingpa.

Jigme Lingpa (1730-1798) fu un grande yogi e meditatore dotato delle più alte realizzazioni, un erudito eccezionale che compose diverse opere importanti; ebbe numerose visioni tra cui il maestro Longchenpa che lo guidò nella rivelazione del ciclo di insegnamenti DzogChen del Longchen Nyingthig.

Machig Rinpoche ha ricevuto tutte le trasmissioni orali, iniziazioni e istruzioni di questo ciclo di insegnamenti dai suoi maestri radice, Kyabje Trulshik Rinpoche e Penor Rinpoche.

Dudjom Tersar

Il Dudjom Tersar, letteralmente i “Nuovi Tesori di Dudjom” è l’insieme dei terma (tesori nascosti) rivelati da Dudjom Lingpa(1835-1904) e Dudjom Rinpoche (1904-1987).

Dudjom Lingpa nel 1860 trovò una lettera profetica tra le rocce della valle di Mar, in Tibet, era una guida per ritrovare dei testi antichi nascosti dai maestri del passato per preservare gli insegnamenti ed evitare che degenerassero.

Fu così che il Tertön, lo scopritore di tesori nascosti, rivelò numerosi oggetti antichi e testi contenenti preziose istruzioni che trasmise ai suoi discepoli.

Dudjom Rinpoche, reincarnazione di Dudjom Lingpa, iniziò a rivelare i Terma già in giovane età che divennero molto conosciuti nella scuola Nyingma e diffusi in tutto il Tibet ed ora anche in occidente.

In questo ciclo di insegnamenti le pratiche più conosciute sono quelle di Vajrakilaya, Tröma Nagmo e Guru Dorje Drolö.

Rinpoche ha una stretta connessione con questo lignaggio, infatti, il suo predecessore, il lama Pema Trinley (I° Machig Rinpoche) era uno dei più stretti discepoli di Dudjom Lingpa.

Dudjom Lingpa

Shije e Chöd

La pratica del Chöd nasce dai sutra del Buddhismo Mahayana della Prajnaparamita che trattano della natura vuota di tutti i fenomeni ed è quindi un metodo che ha lo scopo di portare il praticante alla realizzazione diretta della natura ultima di ogni cosa, la vacuità.

Tra l’ XI° e il XII° sec., il mahasiddha indiano Padamba Sangye, raggiunse Dingri in Tibet diffondendo gli insegnamenti della pacificazione della sofferenza (Tungel Shijepa).

La sua più famosa discepola fu la yoghini Machig Labdron che ricevette tutte le trasmissioni del lignaggio dei Siddha di Padamba Sangye, ma non solo: fu una grande praticante dello DzogChen, della Mahamudra e dei 6 yoga di Naropa.

Machig Labdron è conosciuta come la fondatrice della pratica del Chöd , letteralmente “tagliare”, ossia, tagliare l’attaccamento al proprio ego, causa di sofferenza e tormento nel samsara.

Gli insegnamenti di Padamba Sangye e di Machig Labdrön si diffusero in tutto il Tibet molto velocemente e vennero assorbiti da tutte le scuole tibetane.

I principi fondamentali del Chöd sono lo sviluppo di una grande Compassione (Karuna)  e una profonda Consapevolezza della Vacuità (Sunyata).

Il rituale del Chöd è l’ offerta del proprio corpo trasformato in nettare di saggezza ai Buddha e a tutte le classi di esseri senzienti, compresi i demoni che altro non sono che le proprie afflizioni mentali .

La pratica è cantata e accompagnata da strumenti rituali, il suono, infatti,  è un mezzo fondamentale in questa pratica perchè produce una risonanza nella nostra mente che non porterebbe  allo stesso risultato se fosse semplicemente recitato.

Il lignaggio di Machig Rinpoche è fortemente connesso alla pratica del Chöd e alla yoghini Machig Labdrön dalla quale ha derivato l’ appellattivo di Machig Rinpoche proprio perchè il suo monastero in Tibet sorgeva attorno alla grotta dove questa grande yoghini aveva meditato in passato.

Pema Trinley

Il precedente Machig Rinpoche

Nacque nel 1913 a Minyak, nella provincia del Kham nel Tibet orientale ed era figlio dello yogi conosciuto come Dzogchen Lama, discepolo del famoso terton Dudjom Takthun Lingpa.

Il grande maestro Trulshig Rinpoche definì Pema Trinley figlio del lignaggio di Hayagriva.

Pema Trinley, diventato adulto, si recò a Beyul Pemako “la valle nascosta” nel sud del Tibet, per ricevere gli insegnamenti completi dei nuovi tesori rivelati (Dudjom Tersar) di Dudjom Jigdrel Yeshe Dorje Rinpoche (incarnazione di Dudjom Lingpa), ma non solo; ricevette anche gli insegnamenti di Phadampa Sangye sulla pacificazione della sofferenza (Shije e Chöd), lo DzogChen e altri importanti insegnamenti Nyingma del lignaggio Kama e Terma.

La sua pratica principale era quella di Trogma Nagmo della tradizione Dudjom; studiò, inoltre,  medicina tibetana ed era in grado di curare sia le persone che gli animali.

Durante un pellegrinaggio al monte Kailash raggiunse Dingri nel Tibet centro-orientale presso la grotta dove Machig Labdron meditò in passato, chiamata nel dialetto locale

Machig Phuk ; lì visse per tutto il resto della sua vita con i suoi figli (2maschi e 2 femmine), dedicandosi al benessere della gente e divenne famoso col nome di Machig Phukpa Lama.

Eresse un centro di pratica per gli yoghin conosciuto come il Machig Phuk Gonpa che venne rasato al suolo durante l’invasione da parte della dittatura comunista cinese.

Il Lama decise di salvaguardare dei testi preziosi e degli oggetti sacri attraversando a piedi il confine montuoso e mettendoli al sicuro in Nepal nel monastero Thupten Choling del grande maestro Kyabje Trulshik Rinpoche ; successivamente rientrò in Tibet e lì lascò il corpo il 10° giorno del 5° mese tibetano nell’anno Topo d’acqua-femmina (21 giugno 1972).

Dingri Machig Phukpa Rinpoche

L’attuale Machig Rinpoche

Tsewang Lhamo , la figlia maggiore di Pema Trinley (il precedente Machig Rinpoche), pochi anni dopo, sognò che suo padre le era entrato nel ventre e il 10° giorno del 5° mese dell’anno della Pecora di Terra-maschio (5 luglio 1979), nello stesso giorno del calendario lunare tibetano in cui suo padre aveva lasciato il corpo, diede alla luce un bimbo. Il nome del padre era Lhakpa. Il parto avvenne senza dolore, in montagna, mentre la famiglia pascolava yak e pecore.

Il bimbo nacque avvolto da una placenta intatta, poi aperta e rimossa: questo fatto è considerato come un segno di buon auspicio, per cui la famiglia scrisse una lettera a Kyabje Trulshig Rinpoche, che riconobbe il bambino come la reincarnazione di Machig Phukpa Rinpoche e gli diede il nome di Tsewang Tamdin.

All’età di 5 anni fu in grado di identificare degli oggetti rituali che erano appartenuti al precedente Rinpoche: la campana, il damaru, la mala ed altro. Riconobbe anche ed abbracciò il vecchio attendente del precedente Rinpoche.

A 7 anni sua madre e il suo patrigno, il defunto Nyigma Gyalpo, lo portarono in India a Dharamsala, a studiare nella scuola del Villaggio dei Bambini Tibetani (Tibetan Children’s Village TCV). A 13 anni venne ricevuto in udienza speciale da S. S. il Dalai Lama, che lo riconobbe formalmente il 29 marzo 1992. La cerimonia di investitura fu celebrata in Nepal, alla presenza dei discepoli del precedente Rinpoche e di molti monaci, monache e laici.

Rinpoche tornò a Dharamsala a studiare all’ istituto di Dialettica Buddista, dove ha conseguito il Master in Filosofia Prajnaparamita nell’anno 2000.

Rientrato in Nepal, ha ricevuto gli insegnamenti Nyingma dei lignaggi Kama e Terma, nonché insegnamenti e iniziazioni molto speciali, legati alla pratica di Troma Nakmo, da Kyabje Trulshig Rinpoche, il quale si era impegnato con il precedente Machig Phukpa Rinpoche a trasmetterli alla sua reincarnazione.

Nel 2004 si trasferì a Pharphing, il luogo sacro nei pressi di Kathmandu dove Padmasambhava aveva acquisito in passato importanti realizzazioni e fino al 2008 osservò il tradizionale ritiro di meditazione di tre anni e tre mesi, sotto la guida

diretta del grande maestro Dzogchen, Lama Kelsang, il Dorje Lobon (maestro di meditazione tantrica) del monastero di Kyabje Chatral Rinpoche a Pharphing.

Lama Kelsang conobbe il precedente Machig Phukpa Rinpoche in Tibet e fu discepolo di Kyabje Trulshig Rinpoche.

Dal 2010 Rinpoche viaggia in Occidente e in Asia per insegnare il Dharma, guidare ritiri di meditazione e celebrare cerimonie: è seguito da tanti discepoli sia a Kathmandu che in Europa.